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Un caldo senza precedenti

Un caldo senza precedenti e, questi, sono i giorni più critici, come affermano i meteorologi annunciando temperature massime sui 37-40° diffusi sulle aree pianeggianti da Nord a Sud e punte frequenti di 42-43° specie nel Lazio, in Puglia e in Sicilia.

Il caldo eccessivo è un grave pericolo per tutti, ma chi maggiormente risente di questa condizione climatica sono i bambini, le persone anziane o affette da malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, insufficienza respiratoria, insufficienza renale, malattie neurologiche. I livelli di ozono stanno raggiungendo numeri preoccupanti: nei soggetti sani è un irritante delle vie aeree che provoca infiammazioni non gravi, diverso è il discorso per chi soffre di asma. Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Respiratory Research, illustra come l’esposizione all’ozono, da tre a cinque giorni consecutivi, porti a un aumento del 78 percento di accessi al pronto soccorso. Bisogna stare in casa nelle ore più calde perché la reazione con i raggi solari aumenta la presenza di ozono nell’aria.

L’Osservatorio PoolPharma Research (dell’azienda italiana leader nel settore della cura della salute e degli integratori alimentari venduti in farmacia), ha condotto una web analysis realizzata con la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su un campione di 1.350 individui di età compresa tra i 18 ed i 75 anni, da cui è emerso che le alte temperature, insieme ad alcuni errori nello stile di vita e nelle scelte quotidiane, diventano motivo di grande affaticamento per tutti coloro che non sono in partenza per il mare o la montagna.

Quali sono i comportamenti sbagliati? Il 36,8% del campione ammette che per motivi di lavoro è costretto a uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 12 e le 15) e trascorrere oltre 30 minuti sotto il sole in attesa dei mezzi pubblici. Il 21,5% (più gli uomini che le donne), non beve abbastanza o addirittura si dimentica di farlo. Il 17% non ha modificato la dieta e quindi continua a consumare cibi troppo elaborati, pesanti o grassi (che rendono la digestione più lunga e difficoltosa) accompagnati da bibite gassate o zuccherate che non aiutano a dissetare. Il 12,8% fa un uso sbagliato e eccessivo dell’aria condizionata mentre il 10% non rinuncia all’attività fisica e si concede almeno 45 minuti di corsa al giorno. Le temperature elevate, insieme alle alte percentuali di umidità e di smog sono i nemici principali per i runner.

DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA IN CITTA’ – Ecco allora cosa suggeriscono gli esperti dell’Osservatorio PoolPharma Research per trascorrere più serenamente le proprie vacanze e anche per tutti coloro che, per scelta oppure no, rimangono in città.

1. Bere molta acqua. Il 65% del corpo umano è composto da liquidi e in estate, con la sudorazione, si perdono vitamine e sali minerali. Portate sempre con voi una bottiglietta di acqua.

2. Evitare sbalzi di temperatura fra ufficio, negozi e luoghi dotati di aria condizionata. Bisogna prestare la massima attenzione a cambiamenti improvvisi in quanto potrebbero mettere in serio pericolo il nostro fisico.

3. Continuare a fare sport ma con le giuste accortezze: optare per qualche lezione di nuoto, idrobike o acquagym. Sentirete meno il caldo. Chi preferisce stare all’aperto scegliere gli orari più freschi, la mattina presto o la sera, individuare percorsi all’ombra. In entrambi i casi bisogna bere molto per reintegrare i liquidi persi.

4. Variare la dieta. Inserire nell’alimentazione più frutta e verdura e, nel caso di anziani e bambini, assumere integratori di sali minerali, potassio e magnesio.

5. Indossare abiti che lascino respirare la pelle. Gli indumenti in tessuto sintetico andranno riposti per lasciare spazio a quelli più leggeri e freschi in cotone, lino, canapa o seta non troppo aderenti che limitano la formazione del sudore.

6. Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, quindi quelle centrali tra le ore 12 e le ore 16 poiché i raggi del sole ed il caldo sono più intensi.

7. In estate la casa può diventare insopportabilmente calda. Durante il giorno, è consigliabile tenere tapparelle abbassate e arieggiare gli ambienti di sera e durante la notte per far entrare aria fresca e disperdere il calore accumulato.

8. Concedersi un momento di riposo nel primo pomeriggio. Bastano 20 minuti di sonno per recuperare le energie e la concentrazione.

9. Fare più docce durante la giornata per placare la sensazione di calore sul corpo.

10. Non truccarsi troppo durante l’estate per non soffocare i pori del viso già stressati dal caldo. Viceversa è importante usare creme protettive dai raggi solari, da spalmarsi sulle parti del corpo più esposte come viso e braccia.

Di seguito alcuni pratici consigli per affrontare i rischi derivanti dalle ondate di calore in casa che rappresentano un pericolo quando la temperatura esterna supera i 32-35 gradi e quando l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione o ancora quando la temperatura in casa è superiore a quella esterna.

1- Abbassare le tapparelle o chiudere le persiane nelle ore più calde del giorno, in modo da creare ombra e riparare la casa dai raggi solari. Arieggiare gli ambienti nelle prime ore del mattino o durante la notte permette di rinfrescare le stanze.

2- Cercare di creare zone d’ombra e, dove possibile, montare delle tende o un ombrellone da balcone: tenendole aperte si potrà ricavare un avamposto ombreggiato e nei momenti meno caldi si potrà godere di qualche ora all’aperto.

3- Se si possiede un piccolo spazio esterno o un balcone lo può riempire di piante e rampicanti che aiutano a schermare e assorbire parte del calore.

4- Cercare di non creare ulteriore umidità all’interno della propria abitazione: fare il bucato e la doccia nelle ore più fresche per evitare che condensa e vapore peggiorino la situazione.

5- Spegnere gli elettrodomestici o gli accessori inutilizzati come televisori o cellulari che oltre a consumare energia, riscaldano l’ambiente.

6- Evitare l’utilizzo di forno e luci intense. Essendo le giornate più lunghe dell’anno, la casa sarà luminosa fino a tardi.

7- Consumare cibi freschi (frutta e verdura) e ricchi di acqua, limitando l’utilizzo del piano cottura.

8- Coibentare la propria abitazione, se possibile, isolando le superfici più esposte ai raggi solari.

9- Preferire tende da interno di colore bianco per riflettere i raggi solari.

10- Optare per un ventilatore portatile o a pale che inoltre, a parità di utilizzo, consuma circa 15 volte meno di un condizionatore medio

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