Ulteriori prove suggeriscono che il consumo regolare di melatonina può ridurre le possibilità di degenerazione maculare legata all’età
Un team di ricercatori medici della Case Western Reserve University School of Medicine e del Center for Ophthalmic Bioinformatics della Cleveland Clinic ha trovato ulteriori prove che il consumo regolare di melatonina riduce le possibilità negli anziani di sviluppare la degenerazione maculare legata all’età (AMD), una malattia che spesso porta alla cecità.
Nel loro studio, pubblicato sulla rivista JAMA Ophthalmology , il gruppo ha studiato casi di 200.000 pazienti anziani alla ricerca di un’associazione tra il consumo regolare di melatonina e lo sviluppo di AMD.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che con l’avanzare dell’età molte persone iniziano a sperimentare la degenerazione della macula, una parte centrale della retina. Attualmente, circa 11 milioni di persone solo negli Stati Uniti soffrono di perdita della vista a causa della AMD. Da molti anni gli scienziati medici cercano modi per prevenire o arrestare la progressione della malattia. Sono stati fatti alcuni progressi, ma non esiste ancora una cura.
Negli ultimi anni, i gruppi di ricerca hanno scoperto che le persone che assumono integratori di melatonina potrebbero avere meno probabilità di sviluppare la condizione. Nel 2020, un team ha scoperto che livelli più elevati di melatonina possono prevenire danni alla retina dovuti all’AMD.
L’anno successivo, un altro team ha scoperto che i pazienti affetti da AMD tendevano ad avere quantità di melatonina nel sangue e nelle lacrime inferiori alla media. In questo nuovo sforzo, il gruppo di ricerca ha esaminato le cartelle cliniche di 200.000 anziani che coprono gli anni dal 2008 al 2023 alla ricerca di un’associazione.
Hanno scoperto che su 121.523 pazienti di età pari o superiore a 50 anni che non presentavano segni di AMD, molti erano utilizzatori regolari di integratori di melatonina. Hanno anche scoperto che molti pazienti che hanno iniziato ad assumere integratori di melatonina dopo aver sviluppato l’AMD hanno sperimentato una degradazione più lenta rispetto ai pazienti che non hanno iniziato ad assumere gli integratori.
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente nel cervello; è stato fortemente associato al ciclo del sonno. Il cervello ne produce di più in risposta all’oscurità. Per questo motivo, diverse aziende producono e vendono la melatonina come integratore alimentare destinato ad aiutare le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi.
Questo nuovo studio aggiunge ulteriori prove del fatto che il consumo regolare di melatonina potrebbe scongiurare lo sviluppo e la progressione dell’AMD.
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