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Ricerca fa luce su come le proteine ​​legate al morbo di Alzheimer influenzano la crescita neuronale

Credito: CC0 dominio pubblico

Una nuova ricerca ha fatto luce sulla complessa interazione tra le proteine ​​cellulari e sul modo in cui influiscono sui neuroni nei disturbi dello sviluppo neurologico e nel morbo di Alzheimer.

Un nuovo studio condotto dall’Università di Exeter e pubblicato su Open Biology ha scoperto il ruolo chiave che la proteina Contactin-4 (codificata dal gene CNTN4) svolge nella formazione dei neuroni.

I ricercatori hanno iniziato a studiare il CNTN4 perché era noto il suo ruolo nell’autismo, ma i suoi ruoli funzionali non erano ben compresi. Il team ha esplorato il funzionamento del CNTN4 all’interno del cervello, in particolare le sue interazioni con le proteine ​​coinvolte nelle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.

Per la prima volta, i ricercatori hanno studiato topi a cui era stato eliminato il gene CNTN4 nella corteccia, la regione del cervello responsabile di funzioni chiave tra cui la memoria, il pensiero e il ragionamento. Hanno scoperto che i neuroni si sviluppavano in modo diverso nella regione della corteccia.

I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta nelle cellule umane l’interazione tra i geni CNTN4 e APP, un gene fortemente legato alla malattia di Alzheimer, rivelando una relazione di co-dipendenza essenziale per lo sviluppo del cervello, e in particolare per la crescita sana dei neuroni. Hanno scoperto che CNTN4 non solo contribuisce all’allungamento neurale nella regione della corteccia frontale del cervello, ma anche che l’espressione di CNTN4 è regolata tramite una relazione con APP.

Utilizzando studi su cellule umane geneticamente modificate, il team ha anche scoperto che esiste un’interazione complessa tra CNTN4 e APP. Se CNTN4 viene eliminato, i livelli di APP diminuiscono, ma non a zero. Gli scienziati ritengono che l’APP possa compensare la perdita di CNTN4 e viceversa.

L’autrice principale dello studio, la dottoressa Rosemary Bamford della University of Exeter Medical School, ha dichiarato: “È stato davvero straordinario scoprire che CNTN4, un gene legato ai processi di sviluppo, svolge anche un ruolo nella modulazione dei fattori coinvolti nella malattia di Alzheimer. Questa intersezione dei percorsi di sviluppo e neurodegenerativi offre nuove interessanti intuizioni sulle implicazioni più ampie di queste proteine”.

L’autore senior, il dottor Asami Oguro-Ando, ​​della University of Exeter Medical School, ha dichiarato: “Guardando al futuro, il mio gruppo è desideroso di analizzare ulteriormente i meccanismi molecolari alla base dell’interazione tra CNTN4 e APP ed esplorare le loro implicazioni più ampie per disturbi come l’Alzheimer e l’Alzheimer”. disturbo dello spettro autistico . I nostri prossimi passi riguardano il chiarire come l’interazione CNTN4-APP influisce sull’attività neurale . Comprendere questa interazione è cruciale in quanto rappresenta un passo fondamentale verso una comprensione completa dei disturbi dello sviluppo neurologico e neurodegenerativi.

More information: CNTN4 modulates neural elongation through interplay with APP, Open Biology (2024). DOI: 10.1098/rsob.240018.royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsob.240018

 

 

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