Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmailby feather

Impianto fotovoltaico, alcune cose da sapere e normative

Pannelli fotovoltaici

L’attivazione di un impianto fotovoltaico richiede l’allacciamento alla rete Enel affinché questo possa entrare definitivamente in produzione.

In questo articolo ti illustreremo le procedure per effettuare la domanda di connessione alla rete Enel, il costo e la tempistica di allaccio.

Indice

Contatore fotovoltaico
Autorizzazioni varie
Costo e tempistica di allacciamento Enel fotovoltaico
Iter semplificato
Requisiti iter semplificato
Procedura Enel fotovoltaico con iter semplificato e tempistiche
Costi iter semplificato
Iter ordinario
Procedura Enel fotovoltaico con iter ordinario e tempistiche
Costi iter ordinario

Contatore fotovoltaico

Un requisito fondamentale per l’allaccio dell’impianto fovoltaico è l’installazione di un contatore bidirezionale, ossia un contatore in grado di conteggiare l’energia elettrica prelevata dalla rete elettrica nazionale e quella che invece viene immessa in quanto prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico.

Assicurarsi di disporre di un contatore bidirezionale è importantissimo. Senza questo, infatti, l’energia immessa nella rete sarebbe conteggiata come un costo con il risultato di ottenere bollette più salate rispetto a prima!

La maggior parte delle abitazioni in Italia possiede ormai un contatore elettronico già predisposto per il fotovoltaico. In questo caso il gestore procederà da remoto a cambiare l’impostazione ed a renderlo bidirezionale.

Nel caso di un contatore analogico, invece, andrà effettuata la sostituzione con quello elettronico.

Solo a questo punto sarà possibile procedere con l’allaccio alla rete Enel ed usufruire dello scambio sul posto col GSE.
Autorizzazioni varie

Durante il sopralluogo, l’azienda che si occuperà dell’installazione dell’impianto fotovoltaico e del relativo disbrigo pratiche burocratiche dovrà verificare la necessità di ottenere delle particolari autorizzazioni all’installazione.

Gli impianti fotovoltaici domestici fino a 20 kWh rientrano tra gli interventi di edilizia libera e non necessitano di particolari autorizzazioni, a patto che l’abitazione non si trovi in zone soggette a vincoli paesaggistici.

Nonostante quest’ultimo caso sia ormai stato semplificato dall’Autorizzazione Paesaggistica Semplificata, introduce delle tempistiche aggiuntive per l’installazione e l’attivazione dell’impianto.

Nella maggior parte dei casi basta che i pannelli solari fotovoltaici siano complanari alla falda del tetto o di uno specifico colore. In altri casi è necessario ottenere autorizzazioni dal comune, dalla provincia, dalla regione o dalla soprintendenza.

Dopodiché sarà possibile procedere all’installazione dell’impianto fotovoltaico.
Costo e tempistica di allacciamento Enel fotovoltaico

Ogni impianto fotovoltaico che immetta energia rinnovabile in rete deve essere allacciato e connesso alla rete del sistema elettrico di distribuzione nazionale mediante un contatore bidirezionale.

Il costo e la tempistica di allacciamento del fotovoltaico possono variare in funzione della tipologia di domanda di connessione che può essere effettuata con iter semplificato o iter ordinario.
Iter semplificato

L’iter semplificato è una procedura che consente di ottenere un allacciamento di circa 30 giorni più veloce rispetto all’iter ordinario.
Requisiti iter semplificato

Per poter usufruire dell’iter semplificato è necessario rispettare i seguenti requisiti:

Bisogna disporre già di un’utenza elettrica attiva in bassa tensione, ossia l’impianto fotovoltaico dovrà essere allacciato ad un contatore già esistente;
L’impianto fotovoltaico deve avere una potenza inferiore o uguale alla potenza già disponibile in prelievo per l’utenza esistente. Qualora si disponga di un’utenza elettrica in prelievo di 3 kW (3,3 kW effettivi), l’impianto da realizzare non dovrà superare 3,3 kWp;
L’impianto fotovoltaico dovrà avere una potenza nominale massima di 20 kWp;
Contestualmente alla richiesta di installazione dovrà essere presentata anche domanda al GSE per lo scambio sul posto;
L’impianto andrà tassativamente installato utilizzando pannelli collocati in aderenza al tetto o addirittura integrati allo stesso, secondo le modalità specifiche di cui all’articolo 7-bis comma 5 del decreto legislativo n. 28 del 2011.
Non deve esistere un altro impianto di produzione di energia elettrica per lo stesso contatore.
L’area su cui sorge l’abitazione non deve essere soggetta a vincolo di nessuna natura.

In questo caso la ditta installatrice provvederà per conto tuo ad interfacciarsi solo con E-Distribuzione, la quale poi avvierà tutte le pratiche per ottenere le autorizzazioni amministrative necessarie per attivare lo scambio sul posto con il GSE e ad attivare le procedure per la connessione dell’impianto.

Gli impianti fotovoltaici realizzati mediante il Superbonus 110% sono sempre soggetti ad iter ordinario in quanto viene meno la possibilità di usufruire dello scambio sul posto.
Procedura Enel fotovoltaico con iter semplificato e tempistiche

La procedura con iter semplificato è la seguente:

Prima dell’installazione dell’impianto occorrerà compilare ed inoltrare a E-Distribuzione il Modello Unico;
Dopodiché il gestore, solitamente Enel, avrà 20 giorni lavorativi di tempo per inviare la comunicazione al Comune, avviare le pratiche di connessione e fare richiesta al GSE;
A lavori ultimati e collaudati, bisognerà spedire a E-Distribuzione la seconda parte del Modello Unico per ottenere l’impianto allacciato entro 10 giorni lavorativi, previo il pagamento della pratica.

Quindi Enel Distribuzione si prenderà in totale circa 30 giorni lavorativi, che solitamente si traducono in un tempo di attesa di circa 60 giorni solari a meno di complicazioni introdotte da autorizzazioni comunali.
Costi iter semplificato

L’allacciamento mediante iter semplificato presenta generalmente un costo di 100 euro + IVA.
Iter ordinario

Per tutti i casi in cui non è possibile procedere con la procedura semplificata, la domanda di allaccio fotovoltaico alla rete elettrica nazionale dovrà essere effettuata con il classico iter ordinario.
Procedura Enel fotovoltaico con iter ordinario e tempistiche

Una volta ottenute tutte le autorizzazioni all’installazione dell’impianto, al gestore di rete, solitamente Enel, deve essere presentata la domanda di connessione con il modello standard messo a disposizione del gestore stesso. Inoltre vanno presentati i seguenti documenti:

planimetria catastale dell’immobile;
copia della ricevuta di pagamento della richiesta di connessione;
carta tecnica regionale dell’area sede dell’impianto (solo se si richiede un nuovo punto di connessione rete);
schema elettrico in cui è indicato il numero e la potenza dei generatori, posizione dei dispositivi di comando, protezione e sezionamento con riferimento al DG (Dispositivo Generale dell’utenza) e del DDI (Dispositivo di Interfaccia);
dati dell’utenza esistente (solo se l’impianto fotovoltaico dovrà essere connesso ad una rete elettrica preesistente).

Le tempistiche per ottenere il preventivo di allaccio variano a seconda della potenza dell’impianto:

20 giorni lavorativi per impianti fovoltaici fino a 100 Kw;
45 giorni lavorativi per impianti fovoltaici da 100 kW a 1000 Kw;
60 giorni lavorativi per impianti fovoltaici oltre i 1000 Kw.

Una volta che il preventivo è stato ottenuto, rimane valido per 45 giorni durante i quali dovrai procedere ad accettare l’offerta ed a versare la somma richiesta mediante bonifico.

I tempi di allaccio definiti dal TICA (Testo Integrato delle Connessioni Attive) partono dalla data di fine lavori e sono i seguenti:

30 giorni lavorativi per lavori semplici;
90 giorni lavorativi per lavori definiti complessi.

I 90 giorni possono diventare 105 per ogni Km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo chilometro.

L’Enel, entro tali tempistiche, non è obbligata ad effettuare l’allaccio ma ad emettere una comunicazione dove vengono riportate due proposte di date di allacciamento a tua scelta.
Costi iter ordinario

L’iter ordinario presenta due costi distinti:

Costo della richiesta di preventivo;
Costo degli oneri di connessione.

Il costo della richiesta del preventivo varia in funzione della potenza di immissione:

30 euro + IVA per una potenza di immissione fino a 6 kW;
50 euro + IVA per una potenza di immissione compresa tra 6 kW e 10 kW;
100 euro + IVA per una potenza di immissione compresa tra 10 kW e 50 kW;
200 euro + IVA per una potenza di immissione compresa tra 50 kW e 100 kW;
500 euro + IVA per una potenza di immissione compresa tra 100 kW e 500 kW;
1500 euro + IVA per una potenza di immissione compresa tra 500 kW e 1000 kW;
2500 euro + IVA per una potenza di immissione maggiore di 1000 kW.

Un impianto fotovoltaico residenziale difficilmente supera la soglia dei 6 kW, per cui il costo del preventivo ammonterà a 36,60 euro (30 euro + 22% di IVA) nella maggior parte dei casi.

Il costo complessivo degli oneri di connessione per impianti residenziali varia da 122 euro a circa 300 euro. Nel dettaglio, il costo di allaccio alla rete elettrica dipende dalla potenza dell’impianto:

100 euro + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 50 kW;
200 euro + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 100 kW;
500 euro + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 500 kW;
1500 euro + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 1000 kW;
2500 euro + IVA per impianti fotovoltaici con potenza oltre i 1000 kW.

A questi potrebbero aggiungersi ulteriori oneri in funzione della distanza di connessione tra il contatore e la cabina di trasformazione. In ogni caso il preventivo fornisce informazioni specifiche su costi e tempistiche calcolati su misura.

Maggiori informazioni possono essere estrapolate dalla documentazione ufficiale, ossia le regole tecniche per le connessioni di E-Distribuzione. In particolar modo presta attenzione alla sezione riportante modalità e condizioni contrattuali per l’erogazione da parte di e-distribuzione del servizio di connessione alla rete elettrica per impianti di produzione.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmailby feather