Halloween: la Luna blu illuminerà la notte delle streghe
Ogni mese la Luna della Terra attraversa le sue diverse fasi, calando e crescendo nella sua costante trasformazione da Luna nuova a Luna piena e viceversa. Il 31 Ottobre la tradizionale notte delle streghe sarà illuminata dalla suggestiva Luna blu, un fenomeno che si verifica ogni 2 o 5 anni, quando nell’arco di un mese o di una stagione capita di avere due Lune piene. Così, anche se le possibilità di festeggiare Halloween saranno molto limitate dalle misure di sicurezza in seguito alla pandemia di coronavirus, si potrà assistere a uno spettacolo naturale raro e affascinante.
Il ciclo lunare avviene in parte perché la Luna non produce luce propria: lo splendore argenteo che vediamo è la luce solare che riflette sulla superficie monocromatica della Luna. Inoltre, la nostra visione della Luna è determinata da una stravaganza gravitazionale chiamata “rotazione sincrona”. In sostanza, per compiere una rotazione intorno al proprio asse la Luna impiega lo stesso tempo che a completare un’orbita intorno alla Terra. Questo significa che rivolta verso la Terra c’è sempre la stessa faccia della Luna, sebbene entrambi i lati vengano illuminati nel corso dell’orbita lunare, quindi non c’è una parte della Luna che rimane sempre al buio.
In questa danza orbitale di Luna, Terra e Sole, la parte della Luna che è illuminata dalla luce del Sole entra ed esce dal nostro campo visivo, creando una prevedibile serie di fasi lunari. In ogni mese noi vediamo una diversa fase della Luna, definita da quanta parte del disco lunare è illuminata, in base alla nostra prospettiva, e in base all’andamento crescente o calante della Luna.
Luna nuova
In questa fase la Luna si trova tra la Terra e il Sole, quindi nessuna delle metà lunari che vediamo è illuminata, e la Luna diventa quasi invisibile nel cielo notturno. Possiamo vedere la Luna in questa fase solo durante un’eclisse solare.
Luna crescente
Quando la sua superficie illuminata aumenta, la Luna si trova nella fase detta crescente, che continua a chiamarsi crescente fino a quando non è mezza piena.
Primo quarto
Questa è la fase in cui metà della Luna è illuminata e la percentuale della superficie illuminata continua a crescere.
Gibbosa crescente
Quando la Luna è luminosa per oltre la sua metà e sta ancora aumentando la sua superficie illuminata, viene detta Gibbosa crescente. Il termine “gibbosa” viene dal latino gibbus, gobba ed è stato usato per secoli per descrivere forme arrotondate o convesse, come la schiena ricurva o il dorso del cammello.
Luna piena
In questa fase la Luna si trova dietro la Terra rispetto al Sole, e la sua superficie è completamente illuminata. In questa condizione possiamo a volte vedere le eclissi lunari.
Gibbosa calante
Questa è la fase in cui la Luna è illuminata per più della sua metà, ma la superficie luminosa che riusciamo a vedere è in diminuzione.
Ultimo quarto
Durante questa fase, la Luna è di nuovo metà illuminata, ma l’area luminosa visibile è in calo.
Luna calante
Mentre si avvicina la successiva Luna nuova, la Luna si riassottiglia, tornando visibile per una porzione inferiore alla metà della luna piena.
I tanti nomi della Luna piena
Tra le più affascinanti protagoniste del cielo notturno, nonché ispirazione per poeti, artisti e amanti da millenni, la Luna piena ci incanta in modo unico e peculiare. La Luna piena si verifica ogni 29,5 giorni circa, nel corso del movimento della Luna accanto alla Terra in posizione opposta al Sole.
Per millenni l’uomo ha usato il movimento della Luna per tenere traccia del tempo che passa e pianificare le attività di caccia, semina e raccolta. Antiche culture di tutto il mondo hanno dato ai vari pleniluni nomi diversi, sulla base del comportamento di piante, animali o del clima, nel relativo mese.
Gennaio: Luna del lupo
I nativi americani e gli europei del Medioevo probabilmente chiamarono la Luna piena di gennaio Luna del lupo per via degli ululati dei lupi affamati per la scarsità di cibo durante questo mese invernale. Altri nomi della Luna piena di questo mese sono Luna vecchia e Luna di ghiaccio.
Febbraio: Luna di neve
Il mese di febbraio, tipicamente freddo e nevoso nel Nord America, ha dato il nome alla sua Luna piena. Altri nomi usati sono Luna della tempesta e Luna della carestia.
Marzo: Luna del verme
Questo ultimo plenilunio dell’inverno era chiamato Luna del verme per via dei solchi dei lombrichi che apparivano sul suolo scongelato. Altri nomi sono Luna casta, Luna della morte, Luna della crosta (in riferimento alla neve che sciogliendosi di giorno e ghiacciandosi di notte forma una crosta) e Luna della linfa, per l’estrazione della linfa dagli alberi di acero.
Aprile: Luna rosa
I nativi americani del nord chiamano la Luna piena di aprile Luna rosa riferendosi alla fioritura precoce di una pianta selvatica. In altre culture, questo plenilunio è chiamato Luna dell’erba che nasce, Luna delle uova, Luna del pesce.
Maggio: Luna dei fiori
Le abbondanti fioriture di maggio conferiscono alla Luna piena di maggio questo nome in molte culture. Altri nomi sono Luna della lepre, Luna della semina del mais e Luna del latte.
Giugno: Luna della fragola
In Nord America, la raccolta delle fragole a giugno dà alla Luna piena di questo mese il suo nome. Gli europei l’hanno chiamata Luna della rosa, mentre altre culture Luna calda, per l’inizio del calore estivo.
Luglio: Luna del cervo
Le corna dei cervi maschi, che si rinnovano ogni anno, iniziano a ricrescere proprio a luglio: da qui il nome che i nativi americani hanno dato alla Luna piena di luglio. Altri nomi sono Luna del tuono, per via delle tante tempeste in questo mese, e Luna del fieno, per la raccolta del fieno che avviene a luglio.
Agosto: Luna dello storione
Le tribù pescatrici del Nord America chiamavano la Luna piena di agosto Luna dello storione per l’abbondanza di questo pesce in questo mese. È stata chiamata anche Luna del grano verde, Luna del grano e Luna rossa, per l’alone rossastro che spesso la circonda a causa della foschia estiva.
Settembre: Luna del raccolto
Il plenilunio col nome più familiare, la Luna del raccolto di settembre, si riferisce al periodo dell’anno successivo all’equinozio d’autunno del nord, quando si miete il raccolto. Altri nomi sono Luna del mais e Luna dell’orzo.
Ottobre: Luna dei cacciatori
La prima Luna dopo la Luna del raccolto è la Luna dei cacciatori, così denominata per il mese preferito per cacciare i cervi che sono ingrassati in estate e le volpi incapaci di nascondersi nei campi spogli. La Luna dei cacciatori è anche particolarmente luminosa e durevole in cielo, dando ai cacciatori l’opportunità di cacciare in appostamento le loro prede anche di notte. Altri nomi sono Luna del viaggio e Luna dell’erba morente.
Novembre: Luna del castoro
C’è disaccordo sull’origine del nome della Luna del castoro di novembre: alcuni dicono si riferisca al periodo in cui i nativi americani piazzavano le trappole per i castori, mentre altri sostengono che derivi dall’alacre attività dei castori che costruiscono le dighe per l’inverno. Un altro nome è Luna della brina.
Dicembre: Luna fredda
L’arrivo dell’inverno ha conferito al plenilunio di dicembre il nome di Luna fredda. Altri nomi sono Luna della lunga notte e Luna della quercia.
Lune blu
Le Lune blu in realtà non sono blu, e nonostante il modo di dire inglese “Once a blue moon”, ovvero “una volta ogni Luna blu”, non sono particolarmente rare. La sua definizione è cambiata nel corso degli anni, ma oggi il termine “Luna blu” è comunemente usato per descrivere la seconda luna piena di un mese calendariale, che si verifica in media ogni due anni e mezzo.
Superlune
L’orbita che la Luna traccia intorno alla Terra non è un cerchio perfetto, e la sua distanza dal nostro pianeta cambia nel corso del ciclo orbitale. Quando una luna piena coincide con la minore distanza tra Terra e Luna, o perigeo, l’orbita lunare è leggermente più grande e più luminosa della media, creando il fenomeno chiamato “Superluna”.
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