Essiac
La bevanda che cura il cancro dei nativi americani
Questo famoso rimedio è stato oggetto di discussione da quando è stato introdotto in Canada nel 1920. Tutto ebbe inizio nel 1922 quando una donna inglese guarì da un cancro al seno utilizzando una mistura di piante preparate da uno sciamano nativo del nord Ontario. Da oltre 50 anni, un modesta infermiera, Rene Caisse ha usato la tisana su molti malati di cancro terminali nella sua clinica del piccolo villaggio canadese di Bracebridge, a nord di Toronto.
René non chiese mai un compenso dai suoi pazienti, accettando solo le loro offerte spontanee, tutto ciò che chiunque potesse permettersi facilmente, uova comprese. La voce si sparse ed altri otto dottori dell’Ontario cominciarono ad inviarle pazienti giudicati senza speranza. Dopo i primi risultati i medici scrissero una petizione al Ministero della sanità Canadese chiedendo che si prendesse in seria considerazione la cura. L’unico risultato che ottennero fu l’invio di due commissari con il potere di arresto immediato nei confronti di René. I due però rimasero colpiti dal fatto che nove dei migliori medici di Toronto collaborassero con la donna e invitarono René a sperimentare su topi la sua medicina. Ella tenne in vita per 52 giorni topi inoculati con il sarcoma di Rous.
Anche se il nome della miscela di erbe deriva dalla lettura al contrario del suo cognome: “Essiac”, gli ingredienti di questa bevanda provenivano da un nativo americano Ojibway nel nord del Canada.
L’origine dell’Essiac
Renè Caisse era capo infermiera in un ospedale e tra i malati della sua corsia notò una signora con un seno stranamente deformato. Incuriosita, le domandò cosa fosse accaduto. La signora raccontò che vent’anni prima un uomo di medicina degli indiani Ojibwa, saputo della malattia di cancro al seno, le aveva fatto bere per un lungo periodo una tisana a base di erbe che l’aveva guarita. L’indiano aveva definito questa miscela di erbe e radici come “una bevanda benedetta che purifica il corpo e lo riporta in armonia con il Grande Spirito”.
Dal momento che la zia e il padre di Rene erano malati di cancro, lei era molto interessata alla bevanda. Così quella donna anziana le rivelò gli ingredienti della tisana, Rene fece tesoro di quell’informazione e prese nota della ricetta. Due anni dopo ebbe l’occasione di sperimentarla su sua zia, malata terminale di cancro allo stomaco e al fegato. La zia guarì, per quanto riguarda il padre lei affermò che ci volle del tempo ma alla fine anche lui ebbe modo di guarire.
Da allora continuò con successo, al punto che nella piccola cittadina di Bracebridge le fu permesso di esercitare in un albergo sequestrato per via delle tasse (British Lion Hotel) pagando un affitto simbolico di 1 dollaro al mese. Continuò il suo lavoro in questa clinica dal 1934 al 1942 trattando con successo centinaia di malati di cancro, ricevendo in cambio piccole offerte. Rene coltivava le erbe, preparava le tisane e le somministrava ai suoi pazienti sia oralmente che tramite iniezione.
In quel periodo Rene subì continue ritorsioni dalle autorità Canadesi.
Arrivò ad affermare che l’unica ragione per cui non venne arrestata fu a causa del sostegno popolare del Comune di Bracebridge, di alcuni medici noti, e naturalmente per il sostegno ricevuto dai suoi pazienti guariti. Uno dei quali guarì sia dal cancro che dal diabete.
La scomparsa del diabete sorprese anche Rene! Grazie a questo supporto, dal 1937 in poi, all’infermiera Caisse fu permesso di trattare il cancro sotto severe condizioni: 1) Trattare solo i malati terminali. 2) Lavorare con un medico che potesse stabilire diagnosi e prognosi. 3) Non accettare nessun compenso per i servizi. Rene accettò i termini e continuò il suo lavoro.
Per quanto riguarda le lunghe ripercussioni nei suoi confronti , Rene affermo: “Non avrei mai immaginato una così forte opposizione, solo per avere tentato di aiutare l’umanità sofferente, senza pensare al guadagno.”
La diffusione dell’Essiac
Nonostante le numerose testimonianze dei pazienti oncologici trattati con successo, il pubblico è stato tenuto all’oscuro, ignorando così l’esistenza dell’Essiac. Rene un anno prima della sua morte si è prodigata al fine di diffonderlo nel resto del mondo: fece un accordo con una società denominata Resperdin, pensando così di diffondere la bevanda, ma fu estromessa dopo l’accordo.
La Resperdin era in realtà un ente medico-governativa Canadese. Quindi il progetto è vaporizzato, la formula sembrava destinata all’oblio. Finché un chiropratico Californiano che trattava atleti di livello mondiale, il dottor Gary Glum, avendo sentito parlare delle qualità curative dell’Essiac iniziò la ricerca della formula.
Il Dott. Glum incontrò a Detroit una persona alla quale fu diagnosticato un incurabile cancro cervicale curato con l’Essiac, il paziente volle restare anonimo. Era in possesso della formula originale e Gary la comprò. In seguito andò ad intervistare Mary McPherson, assistente e amica personale dell’infermiera Caisse, fino alla sua morte nel 1978.
Il dottor Glum, confermò così l’autenticità della formula che ebbe acquistato e scoprì abbastanza informazioni su Rene Caisse e il suo lavoro per iniziare a scrivere il suo libro: “Calling of an Angel”. In quel libro Glum raccontò la storia di Rene Caisse e rivelò la formula che in seguito si diffuse in tutto il mondo occidentale.
Gary Glum pubblicò da sé il suo libro, dal momento che rappresentava una minaccia per l’industria del cancro e c’era il rischio di venire accusati per omicidio colposo, dato che l’Essiac non era approvato dalla FDA, nessuna casa editrice volle andare incontro a questo rischio. Il primo e il secondo libro che rivela la vera fonte dell’AIDS, misero in pericolo il dottor Glum.
Fu perseguitato dall’US Marshall e quasi completamente rovinato dai crediti falsi, un agente della Naval Intelligence arrivò a minacciare di uccidere lui e la sua famiglia se avesse continuato a pubblicare i suoi due libri. Solo alcuni dei libri di Gary sono ancora disponibili, ma esistono le versioni in pdf disponibili gratuitamente online.
In un intervista del 1990 egli affermò: “ Ho lavorato con l’AIDS Project di Los Angeles, avevano mandato a casa a morire circa 179 pazienti. Tutti erano affetti da Pneumocystis carinii e Istoplasmosi. Il loro peso era sceso a 45 kg. La conta delle cellule t-4 era molto bassa, meno di dieci. Il progetto mi ha affidato cinque di questi pazienti. Dopo aver interrotto l’assunzione di AZT E DDI, bevevano l’Essiac tre volte al giorno. Questi pazienti sono gli unici rimasti in vita oggi gli altri 174 sono morti. Ma questa informazione non viene divulgata, perché la cura dell’AIDS è un grande business.”
Il Dott. Glum ha trattato con successo anche alcuni pazienti affetti dal cancro. Ad esempio curò un giovane ragazzo malato di una forma virulenta di leucemia terminale. Il ragazzo si riprese completamente con l’Essiac, morendo in seguito di insufficienza cardiaca per via dei danni al cuore causati dai trattamenti chemioterapia precedenti.
Mentre faceva le ricerche per il suo libro il Glum incontrò il Dr. Charles A. Brusch, medico personale del defunto presidente John F. Kennedy. Il Dr. Brusch aveva anche una clinica per il cancro a Boston, Rene Caisse aveva lavorato con lui dal 1959 al 1962. Egli aveva curato con successo sia il suo cancro che quello del figlio di Ted Kennedy. Purtroppo era stato obbligato a tacere con la minaccia di finire in prigione il resto dei suoi giorni.
Naturalmente il Dr. Brusch scelse di restare in silenzio. Tuttavia nel libro di Glum è presente una sua citazione: “I risultati che abbiamo ottenuto con pazienti di varie razze, sesso ed età affetti da ogni forma di cancro, dimostrano che l’Essiac è una cura molto efficace. Studi condotti in quattro laboratori degli Stati Uniti e un altro in Canada rappresentano un ulteriore conferma.”
Subito dopo la morte di Rene Caisse, le autorità perquisirono e bruciarono la sua abitazione, ma la sua amica Mary McPherson aveva salvato del materiale. I pochi al corrente degli ingredienti della bevanda mantennero un profilo basso per evitare ripercussioni. Ma grazie al giornalismo d’inchiesta del Dr. Glum che riportò alla luce questa storia, vennero resi noti anche gli ingredienti.
Ingredienti Essiac
Nonostante esistano varie miscele che comprendono fino a 6 o 8 erbe, la versione con quattro erbe rimane quella standard, dato il successo riscontrato tra moltissimi pazienti dalla fine degli anni 1920. La bevanda Essiac è quella più ordinata tra le erbe confezionate singolarmente.
- 6 e 1/2 Tazze Bardana pezzi (Arctium lappa, radice)
- 450 grammi Acetosa polvere (Rumex acetosa, pianta intera)
- 110 grammi Olmo rosso polvere (Ulmus rubra, corteccia)
- 28 grammi Rabarbaro polvere (Rheum palmatum, radice)
Preparazione Essiac
Con queste quantità si realizzano 7,5 litri di tisana.
Mescola bene tutti gli ingredienti e conservali in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente in un luogo buio e asciutto. Prendi 28 grammi da questa miscela e mettila in una pentola di acciaio inox con 900 grammi di acqua.
Portare ad ebollizione e far bollire a fuoco alto per 15 minuti senza coperchio. Spegnere il fuoco e sommergere le erbe rimaste attaccate alle pareti della pentola. Rimettere il coperchio e lasciare che il decotto riposi per almeno 6 ore (anche tutta la notte va bene). Al mattino, riscaldalo fino a a quando scotta (ma non bolle), quindi lascia riposare e versare in contenitori di vetro con la chiusura ermetica (tipo quelli dei pomodori). Tenere i contenitori in un luogo buio e fresco. Dopo l’apertura, conservalo in frigorifero.
Dosaggio Essiac
Il dosaggio dipende dalle condizioni. Per aumentare le difese immunitarie o disturbi molto lievi, una tazzina al giorno (60ml). Aumenta la frequenza a 3 volte al giorno fino ad aumentane il dosaggio a una tazzina e mezza (90ml) per volta a seconda della gravità. Se conservata in frigo la bevanda può essere riscaldata con l’aggiunta di acqua e consumata successivamente.
I malati di cancro o AIDS devono essere trattati con cure olistiche astenendosi per quanto possibile da farmaci, cibi, cosmetici tossici, cercando di vivere in un ambiente positivo ed armonioso. Dovrebbero anche avere una dieta sana, a prevalenza di cibi biologici, priva di carne, prendere integratori di vitamina C, ed assumere vitamina D tramite i raggi del sole. Prendere l’Essiac mentre indulgi in vecchie e cattive abitudini non è il miglior modo per guarire.
Avvertenze Essiac
La qualità degli ingredienti è l’aspetto più importante della bevanda. Esistono troppe versioni annacquate in commercio. Il Dr. Glum dichiarò che alcuni commercianti usano erbe irradiate e solo le foglie dell’acetosa. E’ più facile e meno costoso raccogliere solo le foglie, lasciando intatte le radici. E’ importante che chiunque usi l’Essiac si attenga alla formula originaria di Rene Caisse la quale usava solo ingredienti di qualità.
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