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di-cloro-acetato Funziona contro tumori.

Perché è snobbato ?

Dichloroacetic-acid-2D-skeletalIl DCA, di-cloro-acetato, che sembra essere un farmaco relativamente sicuro e che viene utilizzato da decenni in pazienti con disturbi metabolici,potrebbe essere utilizzato per risolvere alcuni casi di cancro. La scoperta della sua efficacia contro i tumori è stata fatta nell’Università canadese di Alberta nel gennaio 2007.

Il dottor Evangelos Michelakis, professore del reparto di medicina della stessa università, ha dimostrato che il di-cloro-acetato provoca una regressione in diversi tumori, tra cui quello del polmone, della mammella e del cervello. Il team di scienziati che lo ha coadiuvato nella ricerca ha pubblicato un articolo sulla rivista scientifica Cancer Cell nel quale viene riportata la scoperta di questa semplice molecola, a buon mercato, che ha attivato il meccanismo di apoptosi (non la necrosi) delle cellule tumorali. Per apoptosi si intende una forma di morte cellulare programmata. La cura con DCA ha provocato un rapido ritiro delle cellule tumorali nelle cavie da laboratorio. Il tumore si è ridotto del 70% in 3 settimane. Ovviamente, non tutti i tumori reagiscono allo stesso modo. Il sarcoma, ad esempio, non risponde al DCA. Sempre in quell’anno è stato aperto un sito specifico per il DCA (www.thedcasite.com) sul quale vengono pubblicate le esperienze, i dosaggi, i vari casi, i pro e contro. In America non è stato ancora approvato, come cura contro il cancro, dalla FDA (Food and Drug Administration), per cui le Aziende farmaceutiche non si danno da fare con le ricerche, anche perchè il DCA non è brevettabile.

“Stranamente i media non ne hanno parlato. Eppure è una sostanza che può essere utilizzata da chiunque, non ha effetti collaterali particolari ed è estremamente economica (a differenza dei costosi farmaci antitumorali prodotti dalle grandi Aziende Farmaceutiche internazionali). Gli scienziati canadesi hanno testato il DCA (di-cloro-acetato) sull’uomo ed hanno ucciso le cellule tumorali dai polmoni, dal seno e dal cervello lasciando integre le cellule sane. Lo stesso risultato era stato ottenuto alimentando cavie ammalate con acqua contenente DCA. Nel corpo umano abbiamo già chi combatte le cellule tumorali: i mitocondri. Gli scienziati, però, hanno da sempre ipotizzato che fossero danneggiabili dal cancro e si sono indirizzati sulla glicolisi, che è meno efficace ma… più costosa. Il DCA, che innesca la reazione nei mitocondri, è ampiamente disponibile e la terapia è relativamente semplice, potete trovare maggiori informazioni su thedcasite.com  sul quale vengono pubblicate le esperienze, i dosaggi, i vari casi, i pro e contro”.

Sulla questione si pone la domanda: “Perchè le Case Farmaceutiche snobbano la scoperta”? “Perchè il metodo è naturale e non può essere brevettato. Niente brevetto, niente affari. Senza brevetto non è possibile sfruttare la scoperta come stanno facendo, ad esempio, con le costosissime cure per l’AIDS. Meglio che la gente continui a finanziare campagne anti-tumori ed a pagare salate le cure sul mercato. Ma forse c’è una speranza: piccoli Laboratori indipendenti potrebbero iniziare a produrre il DCA e, dopo le previste procedure, commercializzare finalmente il farmaco”.

 

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